12 Ottobre 2009 il Columbus Day NY

12 Ottobre 2009 il Columbus Day NY
Bellissima Parata

sabato 17 settembre 2011

Ottobre 2008 New York Harlem e Empire


Oggi è domenica, splendida giornata, abbiamo organizzato (sempre con l’agenzia Volatour) l’escursione ad Harlem e la partecipazione ad una Messa Gospel in una chiesa Battista.
Ci ritroviamo di nuovo, davanti alla sede dell’Agenzia verso le 9, saliamo sul pulmann (ci sono molti connazionali e spagnoli) e con l’aiuto di una guida ci dirigiamo alla volta di Harlem (famoso quartiere nero situato a nord di Manhattan). La guida ci fa notare man mano che entriamo nel quartiere, la pulizia delle strade, le facciate delle case rimesse a nuovo, i parchi puliti e ci spiega che tutto questo è il frutto della politica dell’ex Sindaco Giuliani (figlio di Italiani).Ha voluto ridare agli abitanti di Harlem un quartiere vivibile togliendo lo spettro della droga, della malavita e soprattutto dare loro la possibilità di comperare le case.
Bravo Giuliani hai fatto un ottimo lavoro! Il bus si ferma e la guida ci invita a scendere..davanti a noi delle costruzioni di mattoncini spettacolari..su dei prati verdissimi…(questo luogo mi ricorda un po’ la piazza dei Miracoli a Pisa)..Bene questo altro non è che il famoso “City College di New York” l’Università di Harlem.. fu costruita nel 1847 da Townsend Harris, in stile neogotico la più antica di New York.
Risaliamo in fretta sul bus e stavolta arriviamo proprio sulle colline da dove si gode di un panorama bellissimo…alla casa Jumel (la casa terrazza) famosa perché i proprietari (francesi) ospitarono George Washington con le truppe per un lungo periodo (guerra di indipendenza 1776).Adesso è stata adibita a museo e all’interno si possono ammirare , mobili, suppellettili e quadri antichi.
Sempre con il bus passiamo davanti al famoso “Club” Cotton club..(piccolino) e poi tappa d’obbligo x foto ricordo davanti al famosissimo “Apollo Theater”..Qui si sono esibiti i + grandi jazzisti del mondo: Aretha Franklyn, Billie Holiday, Duke Ellington,BB King..James Brown..ecct ecct..
Finalmente arriviamo davanti alla Chiesa Battista (inizio funzione ore 11,00) e ci andiamo a godere una Messa Gospel. Rimaniamo senza parole.
Mentre si svolge la funzione non possiamo che ammirare queste persone che  pregano cantando le lodi al Signore con il sorriso sulle labbra, con la gioia nel cuore anche se sono un po’ kitch per i cappellini e i guanti con tanto di merletti che sfoggiano,all’inno di  OH Happy Day riescono a coinvolgerci e ci ritroviamo con gli occhi umidi di commozione.
Ho visto anche Elda, Lina, Fabrizio e Pier Giovanni entusiasti di questa esperienza emozionante.
Lasciamo il gruppo, la guida e noi 4 ci incamminiamo alla volta di Central Park.. In questo periodo è bellissimo, le foglie degli alberi iniziano a colorarsi di giallo, arancione, rosso…e sotto le querce non è difficile scorgere degli scoiattolini che mangiano le ghiande.
Decidiamo (come da programma) di entrare nel Metropolitan Museum e con mio rammarico leggo che alcune sale sono chiuse per restauro.
Va beh non importa.. questo è un museo talmente grande che non finisci mai di visitarlo.
Purtroppo non abbiamo molto tempo perciò ci accontentiamo di visitare le sale dedicate all’America Latina.. bellissimi reperti Maya, Aztechi e oggetti di valore provenienti dal Perù.
Tenendo d’occhio l’orologio ci accorgiamo che è passata + di un’ora e siccome abbiamo intenzione di recarci all’ora del tramonto sull’Empire…usciamo dal Metropolitan.
Proprio dietro il Museo all’altezza della W 72 st..all’interno di Central Park (Strawberry Fields) si trova il rosone dedicato alla memoria di  John Lennon ..è una vita che desidero vederlo e essere qui e non vederlo sarebbe proprio un delitto..perciò..
Davanti a questo mosaico (fatto  a Pompei  e regalato a Joko Ono), (sulla scritta “Imagine”, tanti fiori). mi viene un groppo allo stomaco , vorrei fermarmi e stare lì un po’..ma..il tempo è tiranno e ci aspetta la salita sull’Empire building..all’ora del tramonto!

giovedì 3 febbraio 2011

Ellis Island e Statua della Libertà

New York 17 Ottobre
Oggi si rivela già dal primo mattino come una giornata splendida! C'è un'aria tersa e il sole illumina i palazzi ed i grattacieli rendendoci piacevole la gita che ci apprestiamo a fare. Con la metropolitana siamo arrivati a Battery Park, c'è una folla pazzesca in coda per prendere il traghetto,dovuta in parte anche alle misure di sicurezza che hanno adottato le Autorità Americane dopo l'attentato del 2001 alle Torri Gemelle! Cmq ci armiamo di pazienza e ci mettiamo in coda, alle 13,00 circa saliamo sul traghetto! Il Ferry boat si stacca dal molo e si dirige prima verso l'isolotto della Statua della Libertà...lo skyline dal mare ci lascia senza parole, i grattacieli di Manhattan sembra che abbiano le radici nell'acqua. Eccoci arrivati, scendiamo e ci dividiamo in piccoli gruppi, chi va dentro la statua. chi fa il giro dell'isolotto, chi si ferma a fare le fotografie a 360° e da tutte le angolature. E' un bel Colosso con i suoi 93 metri di altezza domina il porto sul fiume Hudson. Dopo circa un'ora ritorna il traghetto e ci porta a Ellis  Island, l'edificio di questo Museo è maestoso e incute un misto di rispetto e di tristezza. Si percepisce nell'aria una sensazione di sofferenza.
Nell'atrio appoggiati per terra si trovano tanti bagagli di diverse dimensioni e foggia..alcuni proprio in cartone come si vedono illustrati nelle foto gigantesche appese alle pareti.  I Volti che vi sono raffigurati trasmettono una tristezza immensa..penso a mio nonno Antonio che agli inizi del 1900 anche lui arrivò qua con una valigia così, per fare fortuna nel Nuovo Continente! In un'altra stanza vediamo centinaia di documenti appesi a dei pannelli, ci fermiamo a leggere i nomi ..ci sono tantissimi cognomi italiani! Inoltre scarpe buttate là, scarpette di bimbi, vestiti. Saliamo una scala e di sopra troviamo degli uffici e gli "Ambulatori" dove gli "Aliens" come li classificavano le Autorità Portuali i nostri e gli altri Emigranti venivano visitati e messi in quarantena! Usciamo e fuori nel giardino che circonda l'edificio vediamo una specie di muro di acciaio è il Wall of Honour...il Muro dell'Onore dove vi sono scritti i nomi degli Emigranti morti in America. L'impiegato mi chiede se voglio far scrivere il nome anche di mio nonno...ma rispondo di no..mio nonno è morto in Italy non qua!

sabato 15 gennaio 2011

John Lennon ha detto così...qualche anno fa

"Avrei dovuto nascere a New York, quella è casa mia. Ne sono ammaliato come se fosse una fottuta sirena. Rimpiango di non essere americano e di non essere nato nel Greenwich Village. Però ne sono anche spaventato, la gente è così aggressiva che non riesco a starci a lungo, così ogni tanto devo tornare a casa a guardare il mio giardino inglese."

mercoledì 12 gennaio 2011

Informazioni Utili per chi entra negli USA

Il primo passo è senz'altro il passaporto. Per gli USA occorre un passaporto a lettura ottica (Visa waiver program),va richiesto in Questura con la prenotazione del volo A/R poi   si deve scaricare da internet il modulo ESTA
https://esta.cbp.dhs.gov/esta/.../helpScreen_it.htm 
questo il sito...va compilato con nome cognome, num. di passaporto, data del rilascio e data di scadenza . L'autorità americana chiede inoltre dove alloggeremo , il nome della città da dove partiamo in Italia e la città di destinazione negli States. Dal 2010 si deve pagare una piccola tassa $10. Si paga con carta di credito o poste pay. Una volta saliti sull'aereo poi dovremo compilare la carta verde...dove dovremo dichiarare di non "essere disoccupati" , malati di mente, banditi etc etc. Ricordarsi di prenotare il volo almeno 3 mesi prima per avere un prezzo "cheap"!